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Si è conclusa con un durissimo botta e risposta tra l'assessore regionale alla Sanità, Tommaso Fiore ed il Direttore generale dell’Opera Don Uva, Dario Rizzi, la clamorosa protesta inscenata ieri da quest'ultimo che si è incatentato ai cancelli del Palazzo della Presidenza della Giunta regionale pugliese a Bari.
«E’ la seconda volta in pochi giorni - ha scritto in una nota l'assessore regionale Tommaso Fiore - che il dottore ritiene di dover ricorrere a tali gesti. Mi auguro che voglia rapidamente recedere da questa forma di protesta che ove rivolta verso la Regione sarebbe ingiustificata oltre che ingiusta. Infatti, è stato già attivato un tavolo di confronto con i sindacati e la Regione si è resa disponibile ad analizzare le criticità occupazionali dell’Istituto insieme, però, all’analisi di un piano industriale che possa, nel tempo, garantire la qualità assistenziale ai cittadini ed i giusti livelli occupazionali».
Altrettanto immediata e dura la replica di Dario Rizzi, Direttore Generale dell’Opera Don Uva – Complessi Ospedalieri e Centri di Riabilitazione di Bisceglie, Foggia e Potenza. «Condivido pienamente - ha affermato - la scelta dell’Assessore Regionale Tommaso Fiore di intrattenere rapporti con le organizzazioni sindacali sui temi dei livelli occupazionali dell’Opera Don Uva. Sicuramente, però, l’Assessore non ha inteso, o non ha voluto intendere, che le manifestazioni da me messe in atto sono legate esclusivamente alle omissioni sue e del Governo Regionale in materia di accreditamenti, autorizzazioni, adeguamento delle rette e adeguamento dei nosologici dei pazienti dell’ex Istituto Ortofrenico. Omissioni che manifestano la volontà di non far continuare un’Opera che in ottantanove anni di vita si è sostituita alle Istituzioni nell’assistenza a pazienti dimenticati da tutti. Ancora oggi l’Assessore Fiore dimentica di considerare questi pazienti cittadini italiani e pugliesi e dimentica che esistono articoli della Costituzione Italiana che dovrebbero tutelare tali pazienti. Come Direttore Generale degli Ospedali Don Uva - sarei ben lieto di incontrare l’Assessore Regionale alla Salute Fiore, il giorno in cui venissi invitato ad un incontro possibilmente alla presenza delle organizzazioni sinadcali».
Francesco Di Reda
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