martedì 7 luglio 2015

Chi controlla realmente come funziona il mondo - DA VEDERE

martedì 26 febbraio 2013

Francesco Amoruso il blog: Il PdL della Puglia primo partito d’Italia al Sena...

Francesco Amoruso il blog: Il PdL della Puglia primo partito d’Italia al Sena...: I risultati conseguiti dal PdL in Puglia sono i migliori d’Italia e quelli del Pdl nella Bat i migliori della Puglia. Non posso che ess...

lunedì 6 agosto 2012

“Un complotto internazionale ai danni dell’Italia”, i parlamentari PdL si costituiscono parte civile

Fonte : BisceglieLive


I senatori D'Ambrosio Lettieri e Amoruso, gli onorevoli Distaso e Fucci e l'eurodeputato Silvestris in Procura a Trani



Sono già quaranta i parlamentari italiani che hanno aderito all'inziativa


L'
inchiesta della Procura di Trani sul comportamento anomalo delle agenzie internazionali di rating diventa ora anche un caso politico grazie all'iniziativa dei parlamentari del Pdl.
Questa mattina, venerdì 3 agosto, alle 10.30 i parlamentari pugliesi, sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, sen. Francesco Amoruso, on. Antonio Distaso, On. Benedetto Fucci e l'eurodeputato Sergio Silvestris si sono rechati in Procura a Trani per presentare atto di costituzione di parte civile della parte offesa contro le agenzie di rating Moody’s e S&P.
Confermato, quindi, l’impegno preso dal sen. d’Ambrosio Lettieri all’indomani dell’ennesimo declassamento del rating italiano da parte dell’Agenzia Moody’s sulla cui attività, insieme a quella di S&P, è stata aperta una inchiesta coordinata dal pm della Procura di Trani, Michele Ruggero, a seguito delle denunce di Federconsumatori e Adusbef.
“Ci costituiamo quali parti offese come cittadini, elettori, contribuenti e come parlamentari - affermano gli esponenti del Pdl - perché questa attività ci ha danneggiato sotto il profilo economico per la ricaduta sui mercati e la conseguente crisi, perché ha avuto un effetto devastante sul partito di cui facciamo parte e che abbiamo votato, perché quali parlamentari della Repubblica non abbiamo potuto proseguire l’attività iniziata con la maggioranza di Governo rappresentata dal centrodestra a causa della destabilizzazione seguita ai declassamenti chiaramente speculativi delle agenzie di rating”.
Tra le ipotesi che hanno spinto i parlamentari italiani del Pdl (sono 40 oltre ai 3 firmatari pugliesi) a presentare l'atto di costituzione di parte civile c'è il fatto che si debba indagare per complotto internazionale ai danni dell'Italia.
“Non possiamo abbassare la guardia e tantomeno assistere inerti all’attività di questi organismi - conclude d’Ambrosio Lettieri - alla coraggiosa e meritoria azione della Procura di Trani che ha accusato Moody’s e S&P di manipolazioni del mercato e abuso di informazioni privilegiate, devono seguire reazioni altrettanto forti e determinate da parte innanzitutto del mondo politico, così come intendiamo fare con questa iniziativa”.

Francesco Di Reda
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venerdì 1 giugno 2012

Il Dolmen La Chianca finalmente patrimonio UNESCO

Fonte: La DirettaNuova

Dal 1909, anno della sua scoperta, il Dolmen La Chianca ha attratto studiosi e gruppi di studenti, ma anche curiosi e turisti. Il complesso megalitico, formato principalmente da 3 pietre verticali ed una orizzontale con un corridoio di 7 metri circa, ha ricevuto oggi la proclamazione ufficiale quale patrimonio UNESCO.
La cerimonia si è svolta stamattina sotto il caldo sole di fine maggio alle 10.00 ed ha visto i ragazzi delle scuole. il Club UNESCO di Bisceglie, le associazioni interessate alla tutela del patrimonio storico-archeologico e culturale biscegliese (come la Cooperativa Dolmen, il Gruppo Scout Bisceglie, i Lions, i Rotary, la Roma Intangibile e così via). 

Immancabile la presenza delle autorità civili locali ed ecclesiastiche: il Sindaco ha parlato di un evento e di un gradito riconoscimento di un monumento al centro dell'attenzione del comune, mentre l'eurodeputato On. Silvestris ha ricordato come l'Amministrazione Spina (sia la prima che la seconda) si sia sempre impegnata e spesa per il dolmen con iniziative anche nazionali (un esempio e il francobollo celebrativo delle Poste Italiane).

La cerimonia si è conclusa con l'apposizione di un manufatto lapideo a memoria della grandiosa giornata che le grandi pietre del dolmen hanno vissuto e con la premiazione delle scuole per il concorso UNESCO svoltosi in tutta la Regione per l'evento.

Clicca La DirettaNuova per vedere le FOTO dell'evento


Francesco Di Reda
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lunedì 21 maggio 2012

E' UFFICIALE: Lo Stato non rimborserà più i danni da calamità naturali

Fonte : nocensura.com

Pochi giorni fa il governo nell'ambito del decreto legge n.59 sulla riforma della Protezione Civile, NEL CLASSICO SILENZIO ASSOLUTO DEI MASS MEDIA E DEI PARTITI DI OPPOSIZIONE, ha eliminato la facoltà di far rivalsa sullo stato in caso di calamità naturali: in caso di terremoti, alluvioni o qualsiasi altra catastrofe, i cittadini non potranno esigere dallo stato nessun risarcimento: devono vedersela da soli. Il consiglio dei governanti è quello di "stipulare una polizza di assicurazione", peccato che oltre il 75% delle famiglie non abbiano le possibilità economiche per farlo. Per la fortuna dei "neo terremotati", nonostante la legge in questione sia già pubblicata sulla "Gazzetta Ufficiale" deve ancora entrare in vigore: in ogni caso, in futuro per i cittadini le calamità saranno una vera e propria mattanza sociale, più di quanto non lo siano già oggi che lo Stato deve/dovrebbe restituire una casa a tutti coloro che la perdono. La notizia è passata in sordina, ed è bene che i cittadini lo sappiano: un ulteriore elemento utile per giudicare l'operato non solo del governo Monti, spalleggiato e difeso dal "grande centro" Casini-Rutelli-Fini, dalla premiata ditta Bersani, e dai Berlusca boys: ma anche di quei partiti che dovrebbero - stando a quanto sostengono loro - collocarsi all'opposizione: Lega Nord e IDV. Mentre il partito di Vendola, i Verdi e altri partiti che non sono rappresentati in parlamento, approfittano di questo per evitare di prendere posizione:ma che rinuncino a fare opposizione e a segnalare ai cittadini le leggi schifose di questo governo E' FIN TROPPO EVIDENTE... l'unica opposizione vera, in Italia, siamo noi blogger LIBERI


Staff nocensura.com
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di seguito l'articolo di Giovanna Cavalli per il Corriere della Sera

Una calamità distrugge la casa? Da oggi lo Stato non paga i danni
ROMA — La calamità naturale sarà a carico del cittadino. In caso di terremoto, alluvione, tsunami e qualsivoglia altra catastrofe, non sarà più lo Stato a pagare i danni. A ricostruire l'edificio crollato o pieno di crepe, casa o azienda che sia, dovrà provvedere il proprietario. A sue spese. O stipulando, previdente, una relativa polizza di assicurazione.

La novità, enunciata chiaramente, si trova nel decreto legge n.59 sulla riforma della Protezione Civile pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale. In cui si afferma che «al fine di consentire l'avvio di un regime assicurativo per la copertura dei rischi derivanti da calamità naturali sui fabbricati a qualunque uso destinati, possono essere estese tutte le polizze assicurative contro qualsiasi tipo di fabbricato appartenente a privati». E questo per poter «garantire adeguati, tempestivi ed uniformi livelli di soddisfacimento delle esigenze di riparazione e ricostruzione». Cosa che lo Stato non può più permettersi per cronica carenza di fondi.
La normativa non ha effetto immediato: il decreto legge prevede infatti «un regime transitorio anche a fini sperimentali». Entro 90 giorni dovrà essere emanato un regolamento che stabilisca modalità a termini per l'avvio del regime assicurativo. Ed è poi probabile che i tempi si allunghino. O che si trovino dei correttivi. Ma la tendenza è quella.
Confermata dalle parole di Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile: «Quella sull'Aquila è stata l'ultima azione di intervento sulla popolazione» ha detto ieri ai Giovani imprenditori di Confindustria. «Purtroppo per il futuro dovremo pensare alle assicurazioni perché lo Stato non è più in grado di fare investimenti sulle calamità: gli aquilani sono stati gli ultimi a ricevere assistenza». Su questa linea procede anche la norma che riduce la durata dello stato di emergenza, ossia del periodo in cui lo Stato si accolla le spese: 60 giorni, con un'unica proroga di altri 40. Fine delle emergenze pluriennali.
Per adesso l'assicurazione sarà soltanto di tipo volontario (con agevolazioni fiscali). E già questo principio potrebbe porre dei problemi giuridici in quanto sancisce la disparità tra cittadini che vivono in zone a rischio e quelli che hanno la fortuna di abitare in aree sismiche o soggette a pericoli idrogeologici. Senza contare che le compagnie di assicurazioni, nel primo caso, pretenderebbero premi molto costosi. La soluzione potrebbe essere rendere l'assicurazione obbligatoria per tutti. Con un costo calcolato in circa 100 euro per abitazione.
Secondo Adolfo Bertani, presidente del Cineas (Consorzio universitario specializzato nella cultura del rischio), questa «è una svolta epocale perché si introduce anche in Italia la responsabilità diretta del cittadino nella tutela dei propri beni e di una nuova cultura di rispetto del territorio. Si passa da welfare state alla welfare community».


Francesco Di Reda
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mercoledì 18 aprile 2012

A Bisceglie pioggia di multe per infrazioni al codice della strada: 4 avvocati difenderanno il Comune. Per la prima volta gratis

Fonte: La Diretta nuova



Dario Galantino, Francesco Di Reda, Cristian Guarini, Davide Lavolpicella: ecco il pool di giovani avvocati che difenderà il Comune nei processi  innanzi al giudice di pace per ricorsi avverso sanzioni al Codice della Strada. Circa 1200 contravvenzioni emesse dalla Polizia Municipale, in gran parte derivate da utilizzo di t-red agli incroci semaforici, che rischiano di costare alle casse statali dieci volte in più delle stesse multe emesse per infrazione.

La convenzione con i quattro giovani professionisti incaricati, è stata firmata il 21 febbraio e prevede che, per sollevare le casse comunali gravate dai 5 milioni di euro di tagli statali e una pioggia di spese in arrivo, i quattro avvocati collaborino gratis con il Comune. Caso più unico che raro in Italia, laddove il gratuito patrocinio esiste, ma a spese dello Stato ed è finalizzato a far valere i diritti dei meno abbienti in Tribunale. I quattro avvocati danno in tal modo una bella lezione di vita ai loro colleghi di lunga carriera, facendo valere il loro diritto all’erogazione di prestazioni liberali.
Percepiranno, difatti, solo un rimborso spese di 17 euro per ciascun giudizio, per un totale di 15.000.


Nota personale: 


Cari amici, in coerenza con gli impegni presi con tutti VOI, ancora una volta mi pongo volentieri al servizio della mia città e della cittadinanza. 

Già impegnato con la mia attività politica all'interno dell'attività amministrativa, ho deciso di rendere ancora più concreto il mio lavoro per il bene comune (e "Comune", anche con la c maiuscola :) accogliendo con entusiasmo l'appello del Sindaco e del Comando di Polizia Municipale, oltre che dell'assessore competente Angelo Consiglio, che nell'ultimo biennio hanno visto l'amministrazione comunale letteralmente SOMMERSA di ricorsi (molti, moltissimi dei quali realmente avventati e privi di fondamento giuridico).

La mole di lavoro correlato alla gestione di detti ricorsi è diventata insostenibile per il solo Comando (attraverso il pur efficientissimo Maresciallo Todisco) tale da non consentire al Comune di riuscire a costituirsi in tutti procedimenti in corso. Questo notevole dispendio di energie e di economie (intere giornate di lavoro perse dal corpo di Polizia, mancato introito delle multe annullate semplicemente per la mancata costituzione del Comune in udienza, oltre a tutti gli altri costi correlati alla difesa in giudizio dello stesso) iniziava a gravare pesantemente sul Comando, indi sul Comune, indi su di noi (e le nostre tasche)...


Come riuscire a conciliare una puntuale e professionale difesa del Comune di Bisceglie in oltre 1200 cause in corso senza far aumentare vertiginosamente la spesa pubblica (date le esose parcelle di noi avidi avvocati) ??? La risposta è arrivata da un'intuizione del Sindaco, del Comandante dei Vigili e dell'Assessore Consiglio i quali, prendendo come spunto il Comune di Bari nel quale è stata fatta una convenzione simile, hanno proposto a me e agli altri giovani e professionali colleghi (Galantino, Guarini e Lavolpicella), già avvocati di fiducia dell'amministrazione, di compiere un'opera professionale "pro bono publico".

Infatti i 17 euro cad. causa menzionati in convenzione, rappresentavano solo un simbolico rimborso spese.

Anticipo qui un aggiornamento dell'ultima ora (riguardo al quale faremo presto una pubblica comunicazione congiunta) : nello spirito del compimento di un'opera, appunto, "pro bono publico", e anche allo scopo di evitare sterili polemiche con l'Ordine degli avvocati di Trani al quale alcuni nostri "onorevoli" colleghi hanno denunciato il fatto (si, avete letto bene, a quanto pare far risparmiare l'amministrazione pubblica è diventato un gesto offensivo per la dignità della nostra categoria....) abbiamo deciso all'unanimità di RINUNCIARE IN TOTO al compenso pattuito attraverso una comunicazione ufficiale già inviata al Sindaco circa un paio di settimane fa. Da serio professionista, prima ancora che politico, non ho ritenuto opportuno "sbandierarlo" tempestivamente alla collettività attraverso articoli o manifesti, credendo che la cosa essenziale fosse farlo, più che comunicarlo. 
Ma ho deciso comunque di comunicarvi questa scelta anche in virtù di qualche attacco (vagamente diffamatorio) apparso sui giornali in merito alla vicenda. E meno male che non siamo in campagna elettorale!!! :D

Spero di aver fatto un po' più di luce su questa vicenda. Rimanendo (come sempre) a disposizione per rispondere a tutte le vostre domande attraverso i mezzi di contatto indicati sul Blog.


P.S. Un GRAZIE sentito alla Diretta Nuova che ha saputo pubblicare sulla vicenda un articolo finalmente veritiero e che guarda al di là delle polemiche faziosità-



Francesco Di Reda
SEMPRE IN CONTATTO CON TE!!!



giovedì 23 febbraio 2012

BisceglieLive.it - L'Italia si impegna a difendere le Alpi, la soddisfazione di Amoruso (Articolo)

FONTE : BisceglieLive.it



"Esprimo soddisfazione per un passo importante che avvicina finalmente l’Italia a ratificare definitivamente, pur con fortissimo ritardo, la Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi”. Lo afferma in una nota il sen. Francesco Amoruso, segretario della Commissione Esteri del Senato e relatore del provvedimento di ratifica approvato all’unanimità (con una sola astensione) nella seduta di ieri della stessa commissione e ora in attesa del definitivo via libera da parte dell’Aula.
“La piena partecipazione alla Convenzione consentirà all’Italia di essere protagonista, al fianco degli altri Paesi dell’arco alpino, nello sforzo comune volto a tutelare l’ecosistema e lo sviluppo sostenibile del turismo. Negli ultimi vent’anni la percezione delle zone montane è notevolmente mutata. In passato erano troppo spesso considerate aree svantaggiate a causa della loro altitudine e di diversi fattori naturali, tra cui gli squilibri territoriali e il degrado ambientale, oltre che per ragioni socio-economiche. Oggi, invece, le zone montane sono dotate di uno straordinario potenziale per lo sviluppo economico”, aggiunge Amoruso.
Francesco Di Reda
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