lunedì 11 aprile 2011

Bisceglie - Il Liceo della Danza a Bisceglie diventa realtà.

Bisceglie - Il Liceo della Danza a Bisceglie diventa realtà.
Premiati gli sforzi del Preside del Da Vinci, Mongelli, e dello stesso assessore provinciale


E’ ufficiale: il Liceo “Leonardo da Vinci” di Bisceglie è l’unico che in Puglia potrà avviare il Coreutico, ovverosia il Liceo della danza. A comunicarlo è Pompeo Camero, assessore alla Pubblica Istruzione della sesta provincia pugliese.
«La notizia - scrive lo stesso assessore Camero - per la verità era già trapelata, valicando la barriera di riservatezza che da sempre contraddistingue l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, che per scarsità di risorse, è stato irremovibile nel confermare le difficoltà nella costituzione degli organici dei Licei Musicali pur istituiti, come nel caso della sezione presso il Liceo Classico “Casardi” di Barletta, ma che avrebbe comunque potuto sopportare la minore spesa che comportano i coreutici; e così, con fare equanime, ha inteso dare il via libera ai Licei della Danza di Bisceglie e di Parabita. Di quest’ultimo verosimilmente non se ne farà nulla, avendo raccolto pochissime iscrizioni».
Nell’avvio del nuovo indirizzo di studi sono premiati la costanza del Preside, prof. Saverio Mongelli, l’intervento dell’assessore regionale al Diritto allo Studio Alba Sasso e la tenacia di Pompeo Camero, che ha voluto garantire all’intero territorio una più equa e diffusa distribuzione di ordini, settori, indirizzi, opzioni ed articolazioni scolastiche.
Nonostante incontrovertibilmente è tangibile il risultato ottenuto dalla nuova Provincia a beneficio dell’età scolare nell’istruzione secondaria di secondo grado, Camero non nasconde la propria amarezza nel «non aver ottenuto dalla Regione l’istituzione dell’Alberghiero presso il Professionale “Bovio” di Trani, soprattutto all’indomani della constatazione che ben 611 studenti del territorio della Bat frequentano l’istituto Alberghiero di Molfetta».
Pompeo Camero preannuncia che: «A settembre, in sede di rivisitazione della rete regionale da strutturarsi per l’anno scolastico 2012-2013, spero che la Regione Puglia venga a più miti consigli, altrimenti mi vedrò costretto a guidare personalmente la protesta di docenti, ragazzi e famiglie per l’istituzione del Professionale Alberghiero e della Ristorazione a Trani, non escludendo di coinvolgere per l’atteggiamento, in tale evenienza, pervicacemente prevaricatore, la Conferenza unificata Stato Città ed autonomie locali».

Nessun commento:

Posta un commento