Amoruso: "Ritardi gravissimi nel riconoscimento delle invalidità civili"
La denuncia in Parlamento del senatore biscegliese del PdL
«Da molto tempo si stanno accumulando gravissimi ritardi nelle procedure di Inps e Aziende sanitarie locali della Puglia nell’iter di riconoscimento delle invalidità civili».
Lo afferma in una nota il coordinatore regionale del PdL Puglia, sen. Francesco Amoruso, dopo la presentazione di una interrogazione al governo in materia. Una vicenda che, ovviamente, riguarda anche gli invalidi della Bat.
«Una delle ragioni di tali disfunzioni – si legge nell’interrogazione - sembra essere la scarsa efficienza del sistema informatico in uso all’Inps e delle comunicazioni telematiche tra le Asl e l’Istituto nazionale di previdenza sociale. Inoltre un ulteriore ostacolo è rappresentato dal fatto che, una volta giunte all’Inps, le pratiche di invalidità sono soggette, a partire dal 1° ottobre 2010, anche a un nuovo sistema di comunicazione telematica interna (tramite Postel, aggiudicatario della gara di appalto per gestire questo servizio, che ha il compito di scannerizzare le pratiche) tra le varie sedi Inps competenti a livello territoriale e il reparto amministrativo dello stesso ente previdenziale che, a livello centrale, deve poi materialmente curare l’erogazione della prestazione».
«Tutti questi passaggi – commenta Amoruso – si stanno rivelando di complessa gestione, il che sta provocando in Puglia un cumulo enorme di pratiche non risolte andando così a creare una situazione di incertezza dalle forti conseguenze sul piano sociale. In tale contesto auspico che il governo possa dare ai soggetti interessati indirizzi utili a garantire efficienza e anche piena garanzia in merito alla tutela della privacy nel momento in cui le pratiche vengono trattate all’interno dell’INPS».
Francesco Di Reda
SEMPRE IN CONTATTO CON TE!
Lo afferma in una nota il coordinatore regionale del PdL Puglia, sen. Francesco Amoruso, dopo la presentazione di una interrogazione al governo in materia. Una vicenda che, ovviamente, riguarda anche gli invalidi della Bat.
«Una delle ragioni di tali disfunzioni – si legge nell’interrogazione - sembra essere la scarsa efficienza del sistema informatico in uso all’Inps e delle comunicazioni telematiche tra le Asl e l’Istituto nazionale di previdenza sociale. Inoltre un ulteriore ostacolo è rappresentato dal fatto che, una volta giunte all’Inps, le pratiche di invalidità sono soggette, a partire dal 1° ottobre 2010, anche a un nuovo sistema di comunicazione telematica interna (tramite Postel, aggiudicatario della gara di appalto per gestire questo servizio, che ha il compito di scannerizzare le pratiche) tra le varie sedi Inps competenti a livello territoriale e il reparto amministrativo dello stesso ente previdenziale che, a livello centrale, deve poi materialmente curare l’erogazione della prestazione».
«Tutti questi passaggi – commenta Amoruso – si stanno rivelando di complessa gestione, il che sta provocando in Puglia un cumulo enorme di pratiche non risolte andando così a creare una situazione di incertezza dalle forti conseguenze sul piano sociale. In tale contesto auspico che il governo possa dare ai soggetti interessati indirizzi utili a garantire efficienza e anche piena garanzia in merito alla tutela della privacy nel momento in cui le pratiche vengono trattate all’interno dell’INPS».
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